In risposta al quesito posto si rappresenta quanto segue.

Lo slot evidenziato per la busta tecnica è relativo ai criteri di valutazione B) “Promozione dell’inserimento di giovani professionisti” ed E) “Certificazioni”, in quanto per tali criteri è necessario caricare in tale slot il form tecnico generato dalla piattaforma e firmato digitalmente. Mentre per gli altri criteri di valutazione deve essere caricata, nel secondo slot, la relazione tecnica predisposta seguendo le indicazioni fornite nel disciplinare di gara.

Per quel che concerne l’offerta economica, è stato eliminato il secondo slot per il caricamento dell’offerta economica che era stato erroneamente creato.
E’ pertanto ora possibile generare dalla piattaforma il form dell’offerta economica e caricarlo, dopo averlo firmato digitalmente, nell’apposito campo.

Si ribadisce quanto indicato dai paragrafi 20.1e 22.2 del Disciplinare, che prevedono che nel caso di partecipazione in forma di raggruppamenti o consorzi ordinari, il punteggio di cui al subcriterio E.2 sarà attribuito a condizione che la certificazione di parità di genere sia in possesso di tutti i componenti raggruppati o consorziati.

Tuttavia, come precisato negli stessi paragrafi del Disciplinare, ai fini dell’attribuzione del punteggio relativo al subcriterio E.2, i liberi professionisti privi di dipendenti o addetti/e sono esentati dall’obbligo di dimostrare il possesso della certificazione di parità di genere, in quanto esclusi dall’ambito di applicazione della Prassi di riferimento UNI/PdR 125:2022, come espressamente previsto dalla medesima. In tali casi, il punteggio sarà comunque attribuito.

In tal caso, trattandosi di servizio prestato in favore di un committente pubblico, la regolare esecuzione può essere dimostrata con il verbale di validazione del RUP, in considerazione del fatto che lo stesso rientra tra i certificati rilasciati dall’amministrazione, come previsto dal par. 10.2 del Disciplinare.

Il medesimo paragrafo prevede che, invece, in caso di servizi resi in favore di committenti privati, la comprova avviene mediante certificati di buona e regolare esecuzione (rilasciati da questi ultimi o dichiarati dall’operatore economico) recanti l’indicazione dell’oggetto, dell’importo lavori e del periodo di esecuzione della prestazione unitamente alla prova dell’avvenuta esecuzione dei lavori di cui al progetto verificato fornita attraverso gli atti autorizzativi o concessori ed il certificato di collaudo, inerenti al lavoro per il quale è stata svolta la prestazione.

Le certificazioni di cui al punto E del paragrafo 22.1 del Disciplinare sono valutate solo ai fini del punteggio, in quanto trattasi di elementi cui è assegnato un punteggio tabellare e pertanto il relativo punteggio è assegnato, automaticamente e in valore assoluto, sulla base della presenza o assenza nell’offerta dell’elemento richiesto.

Il PFTE non è stato predisposto, in quanto, come indicato nei Documenti di Indirizzo alla Progettazione (DIP) e nei Capitolati del servizio di progettazione, trattandosi di interventi di manutenzione straordinaria, in forza di quanto previsto dall’art. 41, comma 5, del D.Lgs. 36/2023, è previsto lo sviluppo della sola fase progettuale relativa al progetto esecutivo, come indicato al par. 3 del Disciplinare.

Come previsto al par. 20.1 del Disciplinare, gli allegati alla relazione tecnica, incluse le schede sintetiche, non concorrono al computo del numero massimo delle pagine e, pertanto non saranno conteggiati nelle n. 20 (venti) pagine (facciate).

E’ necessario caricare prima tutta la documentazione (amministrativa, tecnica ed economica) per un lotto e poi successivamente caricarla per il secondo lotto, fermo restando che, come previsto nel Disciplinare di gara, con particolare riferimento al suo paragrafo 4.1, “Ciascun operatore economico è obbligato a partecipare ad entrambi i Lotti oggetto della presente procedura, presentando, per ciascun Lotto, LA MEDESIMA OFFERTA, IDENTICA NEI CONTENUTI IN OGNI SUA PARTE (eccezion fatta per il titolo del lotto, il CIG e il pagamento del contributo ANAC): amministrativa, tecnica ed economica.

Come indicato al paragrafo 19.1 del Disciplinare nel caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario non ancora costituiti, la domanda di partecipazione e le relative dichiarazioni devono essere presentate da tutti i soggetti che costituiranno il raggruppamento o il consorzio.

Per ciò che attiene ai requisiti, ognuno dichiarerà quelli di propria competenza.

Con riferimento alla prima domanda il "massimo di due" giovani professionisti si riferisce a un totale; quindi, se un giovane professionista è già compreso nel Raggruppamento Temporaneo di Professionisti (RTP), bisogna inserire un solo altro giovane professionista per raggiungere il massimo punteggio attribuibile.

Come previsto al par. 20.1 del Disciplinare, il concorrente potrà inserire nel Gruppo di lavoro fino a un massimo di n. 2 (due) giovani professionisti, fermo restando che almeno uno dovrà avere un ruolo di progettista ed essere incluso nell’organigramma dell’operatore economico come collaboratore stabile.

L’inserimento di uno o due giovani professionisti comporta l’attribuzione del punteggio di cui al sub-criterio B della tabella di valutazione di cui al par. 22.1 del Disciplinare, che prevede l’attribuzione di 3 punti per ogni giovane professionista (fino ad un massimo di due giovani professionisti e conseguenti 6 punti).

Come precisato dal par. 20.1 del Disciplinare in caso di RTP, il giovane professionista previsto obbligatoriamente dall’art. 39 dell’Allegato II.12 del Codice, è considerato anche ai fini dell’attribuzione del punteggio premiale.

Con riferimento al secondo quesito, la domanda di partecipazione deve essere presentata da ciascun componente del raggruppamento. In caso di raggruppamento, la domanda di partecipazione, ancorché presentata dai singoli componenti, si considera unica, anche ai fini dell’imposta di bollo. L’imposta pertanto andrà versata, nel rispetto di quanto stabilito dal D.P.R. n. 642/72, da uno qualunque dei componenti raggruppati.

Ferme restando le valutazioni di competenza della Commissione giudicatrice, per quel che rileva in questa sede di precisa quanto segue.
Con riferimento al primo quesito, come indicato al paragrafo 20.1 e 22.1 del Disciplinare, iI concorrente potrà integrare il Gruppo di lavoro con figure professionali aggiuntive rispetto a quelle minime obbligatorie. Il sub-criterio A.2 “Integrazione e potenziamento del team” della tabella di valutazione di cui al par. 22.1 del disciplinare prevede espressamente chesaranno valutate le figure professionali specialistiche, fino ad un massimo di n. 4, che integreranno il Gruppo di lavoro.
Le professionalità aggiuntive dovranno risultare coerenti con la natura e le esigenze dell’incarico, quali, a titolo esemplificativo ma non esaustivo: esperto in acustica edilizia, ingegnere strutturista, specialista in rilievi strumentali avanzati, project manager tecnico, esperto in materiali e durabilità.
Saranno assegnati fino ad un massimo di n. 5 punti per ciascun profilo aggiuntivo.

Con riferimento al secondo quesito ai sensi del Disciplinare di gara, i professionisti aggiuntivi potranno essere incaricati dal concorrente mediante un rapporto di collaborazione stabilito ad hoc per l’appalto in oggetto che potrà essere allegato all’offerta ovvero consegnato successivamente su richiesta della Committente.
In tal caso, il concorrente sarà tenuto a dimostrare di averlo stipulato in data antecedente la presentazione dell’offerta.

Le figure professionali del Coordinatore della sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione non sono oggetto del presente appalto e, pertanto, non devono essere considerate tra i professionisti aggiuntivi del gruppo di integrazione e potenziamento del team obbligatorio.

Il par. 7 del Disciplinare disciplina il gruppo di lavoro; per quel che concerne le modalità partecipazione alla procedura si rimanda a quanto previsto dal par. 8 del Disciplinare, che individua i soggetti ammessi a partecipare in forma singole e associata e le relative modalità di partecipazione.

Il medesimo paragrafo precisa anche le modalità di partecipazione per raggruppamenti temporanei non ancora costituiti.

Come indicato al paragrafo 10.3 del Disciplinare, ai sensi dell’art. 8 del D.M. 17 giugno 2016, si precisa che "i gradi di complessità maggiore qualificano anche per opere di complessità inferiore all'interno della stessa categoria d'opera”. Si conferma pertanto la spendibilità della categoria IA.04. per la qualificazione nella IA.03., in quanto rientranti nella medesima destinazione funzionale “Impianti elettrici e speciali a servizio delle costruzioni ‐ Singole apparecchiature per laboratori e impianti pilota” e avente grado di complessità maggiore.

Sono validi anche servizi di progettazione di PFTE.

Si conferma altresì che la categoria E.20 può essere dimostrata con servizi eseguiti in categoria E.10.

In relazione al primo quesito: Il requisito di cui al paragrafo 10.3 lett. a) del Disciplinare di gara può essere dimostrato con un massimo di n. 8 servizi (max 2 servizi per ciascuna ID opere).

In relazione al secondo quesito: i servizi di progettazione esecutiva afferenti all’edilizia popolare pubblica saranno maggiormente apprezzati rispetto a servizi relativi ad altri ambiti con giudizio discrezionale della Commissione. Non vi è pertanto alcun parametro fisso al riguardo.

Il D.G.U.E. deve essere presentato per ciascuno degli operatori economici che costituiranno il raggruppamento.

La piattaforma prevede la compilazione del D.G.U.E. on line solo per la mandataria, tutta la documentazione integrativa (ivi incluso quindi il D.G.U.E. della/e mandante/i) può essere caricata in uno dei seguenti slot:

-Dichiarazioni integrative al D.G.U.E. (eventuali);

- Eventuali ulteriori documenti.

Come previsto dal par. 10.2 del Disciplinare, in caso di servizi resi in favore di committenti privati, la comprova avviene mediante certificati di buona e regolare esecuzione (rilasciati da questi ultimi o dichiarati dall’operatore economico) recanti l’indicazione dell’oggetto, dell’importo lavori e del periodo di esecuzione della prestazione, “con allegata la prova dell’avvenuta esecuzione dei lavori fornita attraverso gli atti autorizzativi o concessori ed il certificato di collaudo, inerenti al lavoro per il quale è stata svolta la prestazione”.

E’ sufficiente anche il certificato di regolare esecuzione redatto dal DL o altro certificato analogo.

Con riferimento al sub-criterio A.1 si precisa che non è previsto un numero minimo di esperienze pregresse. La Commissione, quindi, assegnerà i punteggi previa valutazione discrezionale dei CV dei singoli componenti il gruppo di lavoro.

Con riferimento al sub-criterio A.2, il concorrente dovrà illustrare, anche mediante schede di sintesi, le competenze e le funzioni assolte da ciascun componente aggiuntivo, che sarà oggetto di valutazione discrezionale da parte della Commissione.

Il valore dell’appalto e la base d’asta sono indicati al par. 3 del Disciplinare.

In caso di raggruppamento, la domanda di partecipazione, ancorché presentata dai singoli componenti, si considera unica, anche ai fini dell’imposta di bollo.

L’imposta pertanto andrà versata, nel rispetto di quanto stabilito dal D.P.R. n. 642/72, da uno qualunque dei componenti raggruppati.

Si veda la risposta al quesito n. 10, parte 2.

Un unico professionista può anche ricoprire più ruoli, purché sia in possesso dei requisiti richiesti per ciascuno di essi nell’art. 7 del Disciplinare.

In caso di RTP, i due servizi di punta, con riferimento a ciascuna ID Opere, dovranno essere posseduti e dichiarati da un unico componente, che dovrà eseguire le relative prestazioni. Questa circostanza non esclude però che una parte di questi servizi possa essere eseguita anche da altri professionisti associati, che non sono tenuti a dichiarare ulteriori servizi di punta.

Le figure professionali ulteriori sono considerate come potenziamento del team e, pertanto, il loro inserimento non richiede la dichiarazione di subappalto. Resta inteso che, come previsto nel Disciplinare, tali figure professionali devono essere inserite nell’organigramma dell’operatore economico ovvero legate a quest’ultimo mediante un incarico di collaborazione specifico stabilito ad hoc per l’appalto in oggetto, purché stipulato prima della presentazione dell’offerta.

Le dichiarazioni integrative alle quali si riferisce il paragrafo 19, sono le dichiarazioni eventuali che l’operatore concorrente intenda rendere in sede di partecipazione e, pertanto, non esiste un format predisposto dalla Società appaltante.

Fermo restando quanto previsto al paragrafo 13 del Disciplinare in tema di avvalimento, i requisiti di partecipazione devono essere posseduti e dimostrati DAGLI OPERATORI CONCORRENTI, che possono essere tutti i soggetti indicati nel paragrafo 8 del Disciplinare.

Si conferma. In tal caso, anche lo studio associato dovrà dimostrare di non avere dipendenti o addetti/e.

Si conferma

Il coordinamento della sicurezza non rientra tra i servizi oggetto di affidamento.